Ti piacerebbe iniziare a leggere libri o articoli in un’altra lingua ma temi di non riuscire, di stufarti presto e dimenticare subito quello che hai imparato.
Succede, pazienza. O forse no?
Scegliere l’argomento giusto
La prima cosa da fare quando si vuole iniziare a leggere in un’altra lingua è pensare a quali sono gli argomenti che piacciono di più: prendi carta e penna e segnati i temi che vorresti approfondire.
Scegline almeno 5 e mettili in ordine di difficoltà, dal più semplice al più complicato.
Poi, estrapola da questi ultimi 3 soggetti, sempre in ordine crescente; avrai così una scelta abbastanza ampia da non annoiarti ma al tempo stesso abbastanza ristretta da non confonderti.
Infine, prendi quello che preferisci e incomincia; se non ti soddisfa puoi sempre cambiarlo.
Trovare il mezzo
Ora che hai scelto l’argomento devi capire dove poter trovare un libro o un articolo che ne parlino.
Se sei un tipo da testi cartacei allora sicuramente la prima meta dev’essere la tua biblioteca di quartiere: ormai anche nel paesino più sperduto si trovano testi in altre lingue o, se non ce ne sono, è possibile farli arrivare grazie al prestito interbibliotecario.
Se vivi in Italia, trovi qui il catalogo generale delle biblioteche; filtrando per regione, puoi fare una ricerca in base ad argomento, autore o altri parametri.
La seconda opzione, forse più azzeccata se prevedi tempi di lettura piuttosto lunghi, è quella di acquistare direttamente il libro o la rivista scelti presso un rivenditore, possibilmente locale.
A Milano, vicino a Corso Buenos Aires, c’è la libreria Il libro, famosa e ben fornita.
Esiste poi anche tutto l’universo dei negozi online, utile soprattutto per chi preferisce leggere in digitale o vuole approfondire lingue poco comuni.
A quanto detto finora, però, è utile aggiungere due precisazioni:
- libri e articoli sono utili per abituare il cervello a una lettura più attenta e continuativa, ma ben vengano altre tipologie di testo se riguardano l’argomento scelto. Per fare un esempio pratico, se ti interessa la cucina thailandese e trovi il blog di uno chef asiatico che spiega come cucina i propri piatti, vai di ricette a go go!
- Se ti senti più sicuro a procedere per tappe e non ti interessa uno specifico argomento, allora puoi sfruttare le letture graduate: alcune sono specificamente pensate per lo studio e si basano sul Quadro Comune Europeo delle lingue, altre invece rappresentano semplicemente i testi che vengono assegnati come prime letture nei paesi in cui la lingua che vuoi imparare è quella principale.
Leggere per capire il senso
Una volta scelto argomento e libro non si può più rimandare: tocca davvero iniziare a leggere.
Sicuramente la lingua inciamperà sulle parole nuove (se puoi leggi ad alta voce!) e il pensiero si arrovellerà sul significato di quel termine che “sì, lo conosco, ce l’ho qui, sulla punta della lingua” ma il primo, vero passo da fare è questo: leggere e basta.
Lascia perdere le parole che non conosci, non ti abbattere se la prima, seconda o terza pagina ti sembrano piene di formule astruse e complicatissime; l’importante è che tu capisca il senso generale del discorso.
Se è un romanzo forse verranno introdotti i primi personaggi, se è un articolo di economia probabilmente ci saranno cifre e percentuali e grafici.
Vai avanti così per un po’, magari per il primo capitolo o il primo paragrafo; poi fermati e prendi un quaderno o il cellulare, qualsiasi dispositivo ti aiuti a riordinare le idee.
Capire le parole nuove
Ora ritorna sui punti che ti hanno creato più problemi: si tratta di concetti difficili o di parole che non conosci? Spesso le due cose sono legate perciò una volta scoperto il significato di un termine è possibile che risulti più chiaro anche il senso della frase in cui è inserito.
A volte invece il problema sta proprio nel modo in cui il concetto è espresso: ricorda che lingue differenti sono associate anche a sistemi di pensiero – e quindi di scrittura – differenti.
Una delle cose belle del leggere in un’altra lingua risiede proprio nel confrontarsi con e riflettere su questi modi diversi di organizzare i concetti.
Comunque sia, senza sapere cosa diavolo vuol dire questa dannata parola, ma chi cavolo me l’ha fatto fare, non ci capirò mai nulla !?!**#!* è difficile proseguire.
Perciò cerca sul dizionario (lo so che ormai non li usa più nessuno ma tu provaci lo stesso, ok?) o sull’applicazione che hai scaricato tutti quei vocaboli di cui ignori la traduzione e scriviteli, in modo da poterli consultare anche in seguito.
Se vuoi, puoi segnarti anche altri appunti a margine del testo o direttamente sul quaderno.
Leggere un’altra volta
Sii fiero di te stesso: sei arrivato all’ultimo passaggio di questo impegnativo processo.
Ti basta solo rileggere il capitolo o il paragrafo tenendo a mente le nuove parole; vedrai che piano piano non solo le singole frasi ma l’intero testo risulterà più chiaro.
Se hai fatto tutto per bene, oltre al senso generale ormai dovresti aver compreso anche i dettagli; ad esempio, chi è la vittima in un giallo di Agatha Christie o di quali città parla Zafón.
Se invece non accade, allora forse il testo che hai scelto è davvero troppo complicato per te e ti do ufficialmente il benvenuto nel team dell’Ufficio complicazioni affari semplici; siamo un gruppo ben nutrito, sai?
Per concludere, sicuramente tutto quello che ho spiegato in questo post sembra lungo, difficile e noioso ma cimentarsi in qualcosa che non si è mai fatto prima a volte può dare questa impressione. A mano a mano che procederai con la lettura non dovrai più fermarti su ogni frase perché avrai interiorizzato il meccanismo di costruzione del discorso e darai per scontate le parole che all’inizio non conoscevi.
Alla fine rimarrà solo il piacere della lettura e sai che non è una cosa di poco conto!
Se ti va, scrivimi nei commenti o via mail se questo metodo ti è stato utile e quali altri modi hai trovato per superare lo scoglio delle prime letture.